martedì 30 aprile 2013

Timbri e Tamponi per nuova creatività

Le "passioni" qui vanno e vengono, ora è la volta di timbri e tamponi.  Per questo che il "mercoledì dell'arte" di maggio è partito  a bordo delle tre "T".
Qualche giorno fa ho deciso di realizzare una Tag come biglietto di auguri, un modo di personalizzare i pacchetti che io amo molto.
Ho realizzato la Gift Tag usando la Big Shot e i Distress Ink per realizzare un effetto anticato.




Una volta realizzate le forme sulle quali lavorare ho iniziato a sporcare i bordi della tag con un inchiostro marrone (Walnut Stain)

giovedì 25 aprile 2013

Maggio a bordo di tre "T"

Questo mese ho veramente trascurato il mio "mercoledì dell'arte". Tante cose a cui dedicarmi hanno sostituito i miei momenti creativi.

Sono impegnata con l'organizzazione dei miei viaggetti estivi. Sto cercando di portare a termine un idea per fare un regalo interamente hand made e sto programmando  gli imminenti giorni di festa per accogliere gli amici che vengono a trovarci a Roma.

venerdì 19 aprile 2013

Scrittura...

Sono giorni che mi sento come un contenitore colmo di parole che non vogliono venir fuori. Quando scrivo costruisco scivoli per far fluire fuori pensieri ed emozioni. Mi piace giocare con le parole, mi rende libera e mi arricchisce. La scrittura per me ha un potere terapeutico, mi stimola e mi insegna a vivere attenta, ad ascoltare. Io che sono una di poche parole preferisco la scrittura in ogni sua forma.

Quanto mi piacerebbe essere abile con le parole, non dover pensare e ripensare correggendo e riscrivendo. Mi piacerebbe arrivare al cuore delle cose senza perdere la via, mi piacerebbe avere la libertà di parlare di ciò che voglio senza cambiare il mio pensiero. Mi piacerebbe avere il dono di scrivere emozionando.
Ho passato gli anni della scuola con la convinzione che la scrittura non era per me. Ho accettato il giudizio rinunciando ad esprimere una parte di me che sarebbe uscita solo in compagnia di un foglio ed una penna. Poi una diagnosi per mia figlia mi ha aperto gli occhi e ha cambiato il mio atteggiamento. Una dislessia o una disortografia possono falsare un giudizio e creare convinzioni che magari non hanno ragione di esistere.

Oggi sono qui a scrivere anche per questo e continuerò a farlo e non solo per me. Oggi da Alessandra si parla di me perché stanno provando a farmi montare la testa, ma al di la dello schermo non sanno che una testa dura come la mia non si cambia ed io continuo a regalare parole alla rete per divertimento, anzi per "passione". Grazie alle sue domande lo spunto per questa riflessione.
Se avete voglia, fate un salto da lei  per capire e per conoscermi meglio.


mercoledì 10 aprile 2013

Gocce di Berlino

Quando torno da un viaggio porto sempre con me tanti pensieri, frutto di bilanci, considerazioni, aspettativi e cose ricevute. Una città che avrei voluto "vivere" diversamente, confondendomi di più con i berlinesi e meno con i turisti frettolosi e infreddoliti. Le temperature mi hanno privato di parte della città. Mi è mancata la Berlino dei parchi, la Berlino delle due ruote e i miei "click" notturni.
Però hanno preso forma gli avvenimenti storici che tanto mi avevano colpita nei libri di scuola e approfonditi in seguito. Quel muro che ha separato e distrutto milioni di vite lo abbiamo vissuto in più angoli della città: da quello grigio fuori alla Topografia del terrore (dove la complessità e la ferocia dell'organizzazione nazista ha dell'incredibile) rimasto così come lo vedevano i cittadini di Berlino est, a quello colorato dell' East Gallery com'era dalla parte ovest. Questo il tratto che ha più stimolato la mia Canon, una lunga galleria di murales da chiudere nei ricordi.



Difficile spiegare ad un bambino l'atrocità di quella barriera, ma le foto del "Museo del muro" al Checkpoint Charlie e i delicati racconti di super mamma Giorgia (non io, ma la mia amica) hanno reso possibile "l'impresa" ... nei loro sguardi la prova.
Da bravi turisti abbiamo scattato una foto al personaggio in divisa al presidio militare che segna il passaggio da Berlino Est a Berlino Ovest e calpestato la linea di quel lungo muro immaginando la gioia di quel 9 novembre dell'89 quando abitudini, dolori e restrizioni si sono frantumati insieme alle macerie del muro.

mercoledì 3 aprile 2013

Scatole fai da te!

Nel tema di questa mese per creare insieme c'è il "leitmotiv" (in fondo sono appena tornata dalla Germania) dei nostri momenti preferiti: la pittura.
In casa mia la pittura ha poteri magici. Risolve noia, tensione e aiuta ad incanalare energie.

Ultimamente a lavoro mi capita di "salvare" dalla spazzatura scatole inutilizzate... per fortuna nessuno condivide la mia mania del riciclare e riutilizzare.

L'idea di pitturane alcune è piaciuta molta anche a Giulia ed Alice e ha salvato noiosi pomeriggi piovosi.

Io ho rispolverato un po' di decoupage che non facevo da tanto e loro mi sono venute dietro passo passo personalizzando con la loro fantasia.



Per questa ho utilizzato in più la cera antichizzante